Per comprendere l’identità del Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile chiariamo che cosa si intende con Pastorale Giovanile.

Le azioni di Pastorale Giovanile sono quelle di una comunità cristiana di adulti e dei giovani stessi chiamati a diventare soggetti dell’azione pastorale: il protagonismo che si intende proporre ai giovani riguarda principalmente il loro impegno e la loro partecipazione alla costruzione del regno nel mondo, più che la sola animazione degli eventi ecclesiali. Un autentico cammino educativo – qualsiasi sia la sua forma – rivolto ad adolescenti e giovani e che vede gli stessi come protagonisti, dovrebbe quindi far crescere nell’impegno che attende nella vita: quello di essere adulti cristiani, testimoni gioiosi della propria fede nei luoghi che si abitano e dentro la propria scelta di vita, in risposta alla chiamata di Dio.

 

Il rischio da evitare è quello di una Pastorale giovanile che tenga adolescenti e giovani “incollati” a proposte buone nelle intenzioni, ma incapaci di sostenere le scelte importanti della vita. Ogni azione di Pastorale Giovanile, inoltre, dovrebbe avere come destinatari i giovani che “già ci sono” e, in chiave missionaria, coloro che “ancora non ci sono”.

I destinatari delle azioni di Pastorale giovanile sono:

Pre-adolescenti

11-14 anni.
Scuola secondaria di primo grado

Adolescenti

14-19 anni.
Scuola secondaria di secondo grado

Giovani

19-25 anni.
Università o primi impieghi lavorativi

Giovani adulti

25-30 anni.
Lavoro stabile e progetti di vita

Il Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile non è un’associazione né un movimento, quindi ordinariamente non svolge in modo continuativo attività con i giovani, ma è un organo della diocesi che ha lo scopo di:

Coordinare le attività di pastorale giovanile delle realtà territoriali e associative

Sostenere le azioni di Pastorale Giovanile, fornendo formazione e accompagnamento

Proporre delle iniziative, magari coprendo “zone d’ombra”, valorizzando il territorio

Lavoriamo perché i giovani<br>possano vivere la loro fede

Lavoriamo perché i giovani
possano vivere la loro fede

Interlocutori del Servizio Diocesano sono tutti i soggetti ecclesiali che hanno a che fare con il target di età definito: realtà associative, realtà territoriali, realtà non associative, ecc., ma anche altre realtà non ecclesiali che condividono con il Servizio Diocesano la stessa finalità educativa di accompagnare adolescenti e giovani alla vita. I livelli dentro i quali si muove sono: 

  • Parrocchiale/Unità pastorale
  • Foraniale
  • Diocesano
  • Interdiocesano (Triveneto)
  • Nazionale/mondiale